Avverbi
Così come gli aggettivi sono parole che descrivono i sostantivi, gli avverbi sono parole che descrivono quasi qualunque altra cosa, per esempio i verbi, gli aggettivi, altri avverbi, i determinanti, le preposizioni, i sintagmi nominali e anche frasi complete. Di solito, gli avverbi informano su luoghi, tempi, situazioni, cause, maniere o gradi.
Posizione
In elefen, gli avverbi e gli aggettivi hanno la stessa forma. Si chiarisce la differenza per mezzo della posizione: gli aggettivi seguono i sostantivi; gli avverbi seguono i verbi e precedono altre parole:
- La om ia studia atendosa la testo. (un avverbio descrive un verbo) – L’uomo ha studiato attentamente il testo.
- Me ia veni asi en un tren riable lenta. (un avverbio descrive un aggettivo) – Sono venuto qui in un treno ridicolmente lento.
- La tren ia move asurda lenta. (un avverbio descrive un altro) – Il treno si muoveva in modo assurdamente lento.
- Me no oia multe bon tu. (“multe” descrive “bon”, e “multe bon” descrive “oia”) – Non ti sento molto bene.
- Cuasi sento persones ia espeta sur la plataforma. (un avverbio descrive un determinante di quantità) – Quasi cento persone hanno aspettato sulla piattaforma.
- On ia escava un buco direta ante mea porte. (un avverbio descrive una preposizione) – Si è scavato un buco direttamente davanti alla mia porta.
- Sola la manico es rompeda. (un avverbio descrive un sintagma nominale) – Solamente il manico è rotto.
- Strana, el ia porta un balde de pexes. (un avverbio descrive una frase) – Stranamente, ha portato un secchio di pesci.
Un avverbio (o sintagma avverbiale) che descrive un verbo (o la frase completa) può apparire anche all’inizio della frase. E se ciò non causa confusione, si può mettere un avverbio anche dopo il complemento oggetto del verbo, o anche alla fine della frase:
- El dansa bon. – Balla bene.
- Pronto el va cade. – Subito cadrà.
- Surprendente, el es un xico multe bon. – Sorprendentemente, è un ragazzo molto buono.
- Me no oia tu multe bon. – Non ti sento molto bene.
- ma: Me leje felis la libro. – Leggo felice il libro.
In alcuni casi, un avverbio prima di un aggettivo può essere unito da un trattino per chiarire il significato:
- la parolas nova-creada – le parole neo-create
Si può anche chiarire un significato avverbiale dicendo en modo (in modo) o a grado (in misura):
- La melodia es bela en modo surprendente. – La melodia è bella in modo sorprendente.
Confronto
Gli avverbi si confrontano esattamente come si confrontano gli aggettivi.
Avverbi fondamentali
In aggiunta alla vasta quantità di avverbi derivati dagli aggettivi, l’elefen ha alcune parole che sono solamente avverbi:
- apena (appena)
- cisa (forse)
- cuasi (quasi)
- tan (così) (a tal punto)
- tro (troppo) (più del necessario)
- asi (qui)
- ala (là)
- an (persino) (contro il prevedibile)
- ance (anche)
- ancora (ancora)
- aora (adesso)
- alora (allora) (a quel tempo)
- poi (poi, e poi)
- denova (di nuovo)
- ja (già)
- nunca (mai)
- sempre (sempre)
- ier (ieri)
- oji (oggi)
- doman (domani)
Tan (così) è usato nelle esclamazioni:
- Un vista tan bela! – Una vista così bella!
- Tan stonante! – Così stupefacente!
Avverbi di quantità
Alcuni determinanti di quantità si possono convertire in avverbi, per indicare i gradi di verità.
- no (non)
- alga (piuttosto)
- multe (molto)
- poca (poco)
- plu (più)
- min (meno)
- la plu (il più)
- la min (il meno)
No (non) come un avverbio significa “a no grado” (in nessuna misura). Nega la cosa che descrive. In un caso speciale, quando descrive un verbo, precede il verbo:
- Los no va comprende. – Non capiranno.
- Nos ave no sola un orania, ma ance du bananas. – Abbiamo non solamente un’arancia, ma anche due banane.
- O, no esta problem denova! – Oh, non questo problema di nuovo!
Alga (piuttosto) come un avverbio significa “a alga grado” (in qualche misura):
- Acel es un caso alga spesial. – Quello è un caso piuttosto speciale.
- Alga confusada, el ia cade en la lago. – Piuttosto confuso, cadde nel lago.
Multe (molto) come un avverbio significa vera (veramente), estrema (estremamente), a un grado alta (in misura elevata), en un cuantia grande (in grande quantità):
- Me es multe coler. – Sono molto arrabbiato.
- El ama multe la femes. – Egli ama molto le donne.
Poca (poco) come un avverbio significa no multe (non molto), a un grado sola basa (solo in bassa misura), en un cuantia sola peti (solo in bassa quantità):
- Me es poca interesada. – Sono poco interessato.
- El core poca. – Egli corre poco.
Plu (più) e min (meno) come avverbi significano a un grado plu alta (in misura più elevata), en un cuantia plu grande (in quantità maggiore), per un tempo plu longa (per un tempo più lungo), e a un grado plu basa (in misura minore), en un cuantia plu peti (in quantità minore):
- Tu aspeta plu joven ca me. – Sembri più giovane di me.
- No parla plu. – Non parlare più.
- Me es min contente con la resulta ca me ta prefere. – Sono meno contento del risultato di quanto preferirei.
La plu (il più) e la min (il meno) come avverbi significano a la grado masima (in massima misura), en la cuantia masima (in massima quantità), e a la grado minima (in minima misura), en la cuantia minima (in minima quantità):
- “Pardona” es la parola la plu difisil. – “Scusa” è la parola più difficile.
- El es la om la min interesante en la mundo. – È l’uomo meno interessante del mondo.
- A la min, nos ave ancora la un la otra. – Almeno, noi abbiamo ancora l’un l’altro.
Avverbi interrogativi
Gli avverbi seguenti si possono usare in diversi modi:
- cuando (quando)
- do (dove)
- como (come)
- cuanto (quanto)
- perce (perché)
Creano domande dirette e indirette, e introducono le proposizioni relative. Estendendo il loro utilizzo alle proposizioni relative, si comportano anche come congiunzioni subordinanti per introdurre le proposizioni avverbiali – cuando (quando), per esempio, è allora un’abbreviazione di a la tempo cuando (al tempo quando). Si possono introdurre anche con le preposizioni.
Cuando (quando) significa a cual tempo, en cual tempo (in quale tempo):
- Cuando nos va come? – Quando mangeremo?
- La enfante demanda cuando nos va come. – Il bambino chiede quanto mangeremo.
- En la anio cuando me ia nase, la clima ia es multe calda. – Nell’anno in cui nacqui, il clima era molto caldo.
- Cuando nos ariva, me va dormi. – Quando arriviamo, dormirò.
- Nos va canta ante cuando nos dansa. – Canteremo prima di ballare.
- Nos va dansa pos cuando nos canta. – Balleremo dopo aver cantato.
- Nos va dansa asta cuando nos adormi. – Balleremo finché non ci addormentiamo.
Do (dove) significa a cual loca, en cual loca (in quale luogo). Quando si usa con un verbo di moto, do comunemente significa a do (verso dove), en dirije a cual loca (in direzione verso quale luogo):
- Do es la can? – Dov’è il cane?
- Me no sabe do nos vade. – Non so verso dove stiamo andando.
- En la pais do me ia nase, la clima es multe calda. – Nel Paese dove nacqui, il clima è molto caldo.
- El ia dormi do el sta. – Dormiva dove si trovava.
- Me veni de do tu ia visita me. – Arrivo da dove mi hai fatto visita.
- La polisior ia desinia un sirculo sirca do el ia trova la clave. – La poliziotta disegnò un cerchio approssimativamente dove ha trovato la chiave.
Como (come) significa en cual modo (in qual modo). Si comporta anche come una preposizione che significa simil a (simile a) o per esemplo (per esempio):
- Como tu conose mea nom? – Come conosci il mio nome?
- Me no comprende como tu conose mea nom. – Non capisco come conosci il nome.
- La manera como tu pasea es riable. – Il modo in cui cammini è ridicolo.
- Me parla como me pensa. – Parlo come penso.
- La descrive ia difere multe de como la loca aspeta vera. – La descrizione differiva molto da come appariva veramente il luogo.
- Tua oios es como los de un falcon. – I tuoi occhi sono come quelli di un falco.
Cuanto (quanto/i) significa en cual cuantia (in quale quantità). Funziona anche come un determinante di quantità con lo stesso significato:
- Cuanto la orolojo custa? – Quanto costa l’orologio?
- Cuanto tu ia compra? – Quanto hai comprato?
- Cuanto tu desira esta torta? – Quanto desideri questa torta?
- Me va demanda cuanto ia ariva. – Chiederò quanti sono arrivati.
- Nos va aida cuanto nos pote. – Aiuteremo quanto possiamo.
- Tu sabe cuanto me ama tu? – Sai quanto ti amo?
Perce (perché) significa par cual causa (per quale causa), per cual razona (per quale ragione), con cual intende (con quale intenzione). Le congiunzioni subordinanti corrispondenti sono car (per la causa ce (per la causa che), per la razona ce (per il motivo che)) e afin (con la intende ce (con l’intenzione di)):
- Perce tu core? – Perché corri?
- La fem ia demanda perce la fenetra es rompeda. – La donna ha chiesto perché la finestra è rotta.